Quando si pensa agli strumenti manuali vengono subito in mente utensili come coltelli, tenaglie, pinze e martelli. Quello però più venduto e sicuramente più versatile, perché adoperato in vari settori, è la forbice. Utilizzata non soltanto a casa, per uso domestico, la forbice è infatti presente in uffici, negozi, laboratori e botteghe artigiane. In commercio sono presenti più di 1500 tipi diversi di forbici, ognuna con caratteristiche specifiche che permettono di tagliare svariati materiali, dalla carta ai tessuti, dal cibo alle piante, dai capelli alle unghie.
Di seguito le FAQ per aiutarti a scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.
Certo. Molte sono le case produttrici di forbici che, soprattutto negli ultimi anni, hanno pensato a tutti coloro che soffrono di allergia all’acciaio. Per esempio, Lioobo realizza forbici in teflon antiaderente e multiuso ad alta resistenza, che permette una durata prolungata nel tempo. Matsuzaki invece realizza forbici strutturate in cobalto e rivestite in titanio, metallo leggero e dotato di estrema durezza. Anche le lame sono in titanio e restano affilate molto più a lungo rispetto a quelle in acciaio inox.
No, non tutte le forbici vengono vendute con gli anelli riduttori. Normalmente quelle professionali, per esempio quelle per la toelettatura di animali e per i parrucchieri, ce li hanno. Removibili e colorati, si possono acquistare direttamente sui siti e-commerce. Gli anelli riduttori si trovano in confezioni con un numero variabile di pezzi (da 7 a 50 pezzi) e il prezzo a seconda del numero di gommini presenti (dagli 8 ai 30 euro).
No. Oltre all’acciaio, le lame delle forbici possono essere realizzate in carbonio, in ceramica, in titanio, in ghisa e in acciaio temperato.
Per le impugnature delle forbici, si prediligono materiali resistenti e durevoli nel tempo, come per esempio il nylon con fibra di vetro, la plastica, lega di alluminio forgiato e la gomma morbida.
Sì, si possono lavare in lavastoviglie se le forbici sono in acciaio inox. Fate comunque attenzione a non utilizzare detersivi molto aggressivi e non optate per un’asciugatura rapida, perché potrebbero crearsi delle macchie. Per le forbici in ghisa o in ceramica è meglio evitare la lavastoviglie, perché l’alta pressione dell’acqua e i piccoli urti che avvengono possono danneggiarle.
Sì, le forbici si possono portare in aereo. Quelle che hanno una lama inferiore a 6 cm e a punta tonda possono essere messe nel bagaglio a mano, mentre quelle con lame più lunghe devono assolutamente essere riposte in stiva.
Per chi deve utilizzare le forbici per molte ore consecutivamente, ideali sono quelle con l’impugnatura gommata, perché comode e morbide e non affaticano la mano.
Sì, in commercio esistono diversi modelli di forbici smontabili, pensate per garantire una maggiore pulizia. Smontabili sono soprattutto le forbici da cucina.
Per chi ha poca forza nelle mani, e quindi una debole presa, sono perfette le forbici a molla, che hanno l’apertura automatica e sono molto leggere. Le forbici a molla pertanto sono indicate per gli adulti e per i bambini che hanno mani piccole e ancora una scarsa manualità e coordinazione dei movimenti. Sono disponibili modelli di forbici a molla con lama lunga o lama corta e con punte arrotondate o punte appuntite.
Per evitare che si rovinino, dopo averle utilizzate, è bene riporre sempre le forbici in un apposito fodero, in poliuretano, in cuoio o in pelle, che le preserverà da cadute e urti. Leggeri, pratici e comodi, i foderi per forbici hanno misure differenti, a seconda si tratti di forbici per parrucchieri, forbicine per sopracciglia o forbici da ricamo. Alcuni modelli di forbici hanno incluso il fodero, altri invece no, quindi lo si può acquistare separatamente e in un secondo momento.
Presente in alcuni modelli di forbici, il perno regolabile permette di controllare la tensione e regolare intensità del taglio e migliorarne la precisione.
Sì, le lame delle forbici si possono sostituire. Questo è possibile perché molte aziende produttrici mettono a disposizione dei propri clienti il servizio di sostituzione pezzi. È possibile cambiare non solo la lama, se questa è troppo danneggiata, ma anche il rivestimento dei manici, l’ammortizzatore e la chiusura.
Dipende da ciò che si deve fare. Per gli elettricisti, per esempio, è meglio la lama curva per lavorare nelle scatole di derivazione e per fare tagli nelle; a lama dritta per i lavori che richiedono maggiore forza.
La chiusura di sicurezza, presente soprattutto nelle forbici da potatura, blocca le lame e fa in modo che queste non possano aprirsi accidentalmente. In questo modo le forbici posso essere usare in totale sicurezza e comodità.
La forbice in acciaio si è arrugginita probabilmente perché è realizzata con l’acciaio al carbonio, il cosiddetto acciaio comune, che, non contenendo cromo, si ossida e si arrugginisce. Le forbici in acciaio inox, invece, che contengono sia cromo sia carbonio, sono resistenti alla corrosione.
Per eliminare la ruggine dalle forbici si possono acquistare spray, lozioni e oli antiruggine che, oltre a eliminare le macchie di ruggine, servono anche per prevenirne la formazione.
Le forbici per bambini hanno l’impugnatura ergonomica e in plastica, le punte arrotondate e sono molto leggere. Quelle per adulti invece hanno lame molto affilate, appuntite o ricurve, e sono di dimensioni più grandi.
Sì, così come per gli adulti, anche per i bambini sono disponibili in commercio modelli di forbici per mancini. Negli ultimi anni comunque le aziende produttrici di forbici hanno creato modelli utilizzabili sia da mancini che da destrorsi.
No, tutte le forbici per bambini in vendita riportano sulla confezione la dicitura “non adatto ai bambini di età inferiore a 36 mesi”. Se però il bambino dimostra interesse prima dei tre anni, potete far usare una forbice dalle punte arrotondate e con lame non troppo affilati.
No, le forbici a zig zag non possono essere utilizzate in cucina ma solo per i tessuti. Sono infatti impiegate per tagliare stoffa, pelle, feltro, denim e carta, riducendone la sfilacciatura. In commercio è possibile trovate forbici zig zag per bambini.
No, non esistono forbici per tagliare i formaggi, siano essi duri o molli, ma solo coltelli.
Per tagliare in pezzi il pollame è meglio utilizzare sempre un trinciapollo anziché una comune forbice multiuso, perché le sue lame curve tagliano facilmente e senza sforzo la carne e la cartilagine. Inoltre, con un trinciapollo lo so resta fermo durante il taglio.
No, perché sono realizzate con materiali resistenti alle alte temperature, alcuni modelli addirittura resistono al calore fino a 205°.
Sì, le forbici da cucina multiuso, resistenti e in acciaio inox, possono schiacciare le noci senza alcuno sforzo eccessivo.
Le forbici tessili sono quelle utilizzate in sartoria, le cosiddette forbici da sarti, che comprendono forbici da taglio, da cucito e da ricamo, oltre a quelle taglia asole e tagliacampioni.
Tra le forbici per sarti quelle più leggere sono senza dubbio le forbici da ricamo e da cucito, cioè quelle che servono per eseguire lavori di grande precisione. Le più pesanti, invece, sono le forbici da taglio, che, grazie alla loro robustezza, sono in grado di tagliare molti strati di tessuto.
No, il filo tagliente della lama non si danneggia assolutamente tagliando la carta.
La seta e le fibre sintetiche possono essere tagliate in modo facile e veloce utilizzando forbici professionali che presentano una lama micro seghettata.
La differenza tra forbici da ricamo e forbici da cucito è minima. Entrambe sono leggere e di piccole dimensioni, le prime permettono di controllare bene il taglio e arrivare nelle zone difficili. Le seconde invece garantiscono Un eccellente lavoro soprattutto in spazi molto ristretti.
Le forbici da taglio sono perfette per chi desidera fare tagli diritti e ha necessità di tagliare grandi scampoli di tessuto.
Per tagliare i tessuti ricamati con paillettes e perle è preferibile utilizzare le forbici curve, che, grazie alla curva sulla punta, non si impigliano nelle decorazioni e nei ricami.
Le forbici taglia asole possono essere utilizzate per fare tagli di precisione e tagliare il filo da cucito senza rovinare il tessuto.
In linea di massima sì, si possono utilizzare le cesoie anche per tagliare l’erba e modellare i cespugli. Però per fare meno fatica e impiegare meno tempo, è consigliato l’utilizzo di forbici specifiche per entrambi i lavori, e cioè le forbici per siepi, progettate appositamente per potare arbusti e cespugli, e le forbici per erba perfette per tagliare gli steli d’erba e i piccoli rametti.
Per tagliare rami grandi le forbici migliori sono quelle da potatura elettriche che facilitano e sveltiscono il lavoro. Grazie a un’impugnatura comoda e leggera, si eviterà affaticamento e traumi di spalla e braccia.
Perfette per le unghie dure sono le forbici che hanno le lame piccole e l’impugnatura molto lunga.
Oltre che con dispositivi professionali e specifici, come lo sterilizzatore, è possibile sterilizzare le forbici per unghie e cuticole strofinandole prima con l’acqua ossigenata o con fazzoletti disinfettanti, e poi facendole bollire per diversi minuti. Per una maggiore sicurezza, potete aggiungere nell’acqua anche qualche goccia di varechina. Ricordate che potete sterilizzare le forbici anche se ad usarle siete soltanto voi, poi riponetele sempre in una custodia così da evitare che si rovinino o che prendano polvere.
Per tagliare le unghie dei bambini, sia di mani che di piedi, è preferibile usare le forbicine con punte arrotondate, perché garantiscono maggiore sicurezza durante l’utilizzo.
Sì, alcuni modelli di forbici sono stati pensati proprio per i parrucchieri che sono alle prime armi. Solitamente i modelli per principianti presentano una lama liscia, che scorre sui capelli senza trovare intoppi e tagliando con precisione. Queste forbici hanno impugnatura ergonomica e sono facili da utilizzare, per questo utilizzabili anche tranquillamente a casa da chi non è parrucchiere.
Per realizzare il carré e tutte quelle acconciature che richiedono tagli netti, i parrucchieri utilizzano le forbici a lama seghettata, impiegate anche per i tagli maschili.
Le forbici da coccodrillo sono caratterizzate da denti squadrati e larghi, e vengono utilizzate dai parrucchieri sia per sfoltire le ciocche creando varie lunghezze sia per dare volume ai capelli. In commercio sono disponibili forbici a 5 o a 10 denti.
Lo sfilzino serve non solo a sfoltire e sfilare i capelli ma anche a tagliargli. I parrucchieri lo utilizzano anche per creare le frange e per sfilare le basette.
No, per tagliare o spuntare l’extension non esistono forbici particolari. Si consiglia comunque l’uso di forbici professionali a lama liscia. In alcuni casi anche lo sfilzino può risultare un’ottima soluzione per rendere la capigliatura più ordinata e gestibile.
Per tagliare e spellare i cavi di rame e di alluminio, è preferibile utilizzare forbici con lame microdentate, particolarmente taglienti e affilate e con il manico completamente isolato, magari in plastica o in gomma.
Sì, le forbici con le punte arrotondate vanno bene, anzi sono le uniche che devono essere utilizzate per la toelettatura dell’animale domestico, perché evitano di ferire il cane o il gatto durante il taglio. Per quanto riguarda invece le lame, si possono utilizzare sia quelle dritte che quelle dentate e curve, a seconda se si debba tagliare o semplicemente sfoltire o accorciare il pelo.
Le forbici che si adoperano per realizzare i gioielli sono solitamente di piccole dimensioni, leggere e maneggevoli, che permettono di fare lavori di precisione; alcune hanno anche la molla di ritorno integrata. Le lame devono preferibilmente essere corte, così da poter creare collane e gioielli senza sforzo e fatica e impiegando meno tempo possibile.
Le migliori marche di forbici da sarto, che sono anche tra le più vendute, sono Premax e Gifaz. La prima è un’azienda specializzata in prodotti innovativi che produce anche forbici per estetiste, per parrucchieri, da cucina e da giardinaggio. La seconda, grazie alla tecnologie moderne, offre ai suoi clienti prodotti di alta qualità.